MEDICINA DELLO SPORT

Dir. sanitario: Dott. Bellingreri Valentino

Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello sport e Cardiologia

Responsabile di Unità Operativa per la medicina dello sport non agonistica: Dott. Eduard Shutkovskiy

Medico Chirurgo aggregato alla Federazione Medico Sportiva Italiana

UN AIUTO CONCRETO PER GLI ATLETI

Attraverso la medicina dello sport, il medico si occupa della prevenzione e del trattamento di tutte quelle patologie legate allo svolgimento di attività fisica di tipo sportivo. Oltre a certificare l’idoneità di un atleta alla pratica sportiva (agonistica o non agonistica), il medico si occupa anche di assistere l’atleta analizzando i valori biologici, fisici, biochimici e clinici della prestazione sportiva. Non solo: il medico può prescrivere particolari attività per prevenire o ridurre determinate patologie, oltre che consigliare alla persona lo sport più adatto alle proprie caratteristiche. Tra le altre competenze del medico dello sport vi è l’aiuto nella corretta pratica alimentare collegata all’esercizio fisico dell’atleta, ma anche la possibilità di essere medico di fare negli sport in cui è richiesta questo tipo di figura. Infine si occupa di svelare l’utilizzo del doping.

LE NOSTRE PRESTAZIONI

VISITA DI IDONEITÀ PER ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA

La visita per il rilascio del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica viene effettuata presso l’ambulatorio di Medicina dello Sport del Dr. Valentino Bellingreri, Specialista in Medicina dello Sport e in Cardiologia. La visita consiste in un approfondimento da parte del Medico dello Sport, con particolare attenzione alla misurazione della pressione arteriosa, a riposo e durante esercizio fisico (cyclette, step test), prova spirometrica ed esame chimico-fisico delle urine (è consigliabile presentarsi con un abbigliamento comodo per favorire l’esecuzione del test da sforzo).

VISITA DI IDONEITÀ PER ATTIVITÀ SPORTIVA NON AGONISTICA

La visita per il rilascio del certificato di buona salute prevede l’esame obiettivo, la valutazione della pressione arteriosa e l’elettrocardiogramma (ECG) a riposo.

INFILTRAZIONI ARTICOLARI

La terapia infiltrativa, suddivisa in infiltrazioni articolari periarticolari e tendinee, consistono nell’impiego locale di farmaci o agenti iniettati nella sede anatomica di interesse.

Si può affermare che i principali vantaggi siano:

  • Elevata concentrazione del farmaco nell’area di interesse potenziandone l’effetto
  • Evitare la dispersione sistemica dell’agente, limitandone quindi i possibili effetti collaterali.
  • Le infiltrazioni vengono usate in molte patologie dell’apparato muscolo-scheletrico sia di interesse reumatologico che ortopedico, oltre ai traumatismi (compresi quelli sportivi).

    Questa metodica può essere utilizzata sia nelle patologie infiammatorie (artriti, tendiniti, ecc.) sia in quelle degenerative o di origine meccanica (artrosi e sindromi locoregionali, ecc). La possibilità di miscelare i principi attivi (ad es. cortisonici ed anestetici) ne amplia ulteriormente il campo di applicazione. inoltre può essere un valido supporto alle terapie sistemiche, specie quando l’uso di farmaci ad azione sistemica è sconsigliabìle o contro indicato.

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